Letto e commentato, Trasmissioni Radio Maria

Storia di una conoscenza d’amore

Tiziano Vecellio, La discesa dello Spirito Santo (particolare), Basilica di Santa Maria della Salute, Venezia

Maria. Il mio cuore svelato – Decimo capitolo

“Lo Spirito santo scenderà su di te”.
Queste parole dell’angelo Gabriele a Maria danno il titolo al penultimo capitolo del libro Maria. Il mio cuore svelato nel quale Maria ripercorre la sua conoscenza e il suo rapporto con lo Spirito Santo.
Da qui il sottotitolo del capitolo Storia di una conoscenza d’amore con cui intitoliamo questa trasmissione a Radio Maria di lettura e commento del capitolo, che è andata in onda la sera del 14 maggio 2020, di cui propongo la registrazione.

Scarica la trasmissione (18MB)

Un pensiero su “Storia di una conoscenza d’amore”

  1. Orlando alberto dice:

    Come c’è un docetismo che sottovaluta o nega l’umanità di Gesù, così c’è un docetismo nei riguardi di Maria. Si pensa che riconoscere l’umano in Maria, sia uno svilirla, svalutarla. Maria è la madre di Dio, è concepita senza peccato originale, ma ha una sua umanità ben sottolineata dai vangeli. Al magnificat il si di Maria non è la sottomissione umile di una serva; è il si entusiasta di una pasionaria, di un’ebrea che come tutti aspettava la liberazione d’Israele dall’occupazione romana, l’avvento dell’era messianica in cui si sarebbero ricongiunti i figli dispersi d’Israele e la giustizia avrebbe governato. I versetti 31-34 del capitolo 1 di Luca lo dimostrano ” ha rovesciato i potenti e innalzato gli umili; ha ricolmato di beni agli affamati e rimandato a mani vuote i ricchi”, Finalmente Dio mantiene le sue promesse. Anche lei ha dovuto convertirsi a un’idea diversa di salvezza messianica. Al ritrovamento di Gesù adolescente nel tempio, lei non capisce e siccome lo ama guardando il figlio si chiede”ma chi è costui ?” e fa quello che è da imitare da tutti i cristiani “custodisce queste cose nel suo cuore”, proprio perché non le capisce. In questa umanità è un vero esempio per noi. Luca usa il verbo tereo=custodire. Giovanni lo userà molto soprattutto nel capitolo 14 e che la CEI in uno stupido moralismo traduce con “osservare”: La lista di questa umanità di Maria nei vangeli è lunga. Anche lei deve fare il cammino di fede dei discepoli e dopo la risurrezione e con la discesa dello Spirito Santo a pentecoste capirà. Lo Spirito è al servizio di Gesù: ricorda le sue parole e aiuta a capirle. Era sopra Maria per il concepimento, ma è a Pentecoste che vi rimane.

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