Maria con te

Il frutto benedetto del tuo seno

Sebastiano del Piombo, La Visitazione (particolare), Parigi, Museo del Louvre,.

Salve Regina -17

Dopo diverse invocazioni nella Salve Regina intrise di dolore, come “noi esuli figli di Eva” “a te sospiriamo” “gementi e piangenti” “in questa valle di lacrime”, arriva una invocazione che ci ricorda la gioia: chiediamo a Maria che ci mostri “il frutto benedetto del tuo seno”, parole che quasi letteralmente ci riportano agli elogi di Elisabetta per “la madre del mio Signore” e per colui che portava in grembo.

Maria con te

“Santa Madre di Dio”

Bernardo Daddi, Madonna col bambino (particolare), Galleria Farnese, Museo di Capodimonte

Le litanie lauretane-10

Il termine “Theotokos”, ovvero Madre di Dio, secondo l’autorevole mariologo Stefano De Fiores (Maria. Nuovissimo Dizionario, pag. 1624), entra nell’uso di ben 70 autori che scrivono prima del Concilio di Efeso (431) .
Questo Concilio però riconosce ufficialmente che si può chiamare Maria “Madre di Dio” dopo l’aspro dibattito teologico innescato a Costantinopoli dal nuovo patriarca Nestorio, che non ritiene corretto chiamarla così, perché sostiene che la natura umana e quella divina di Cristo si uniscano in lui per modo di “inabitazione” o unione morale.

Maria con te

“Dopo questo esilio”

Nicolas Poussin, Riposo durante la fuga in Egitto (particolare), San Pietroburgo, Museo Ermitage

Salve Regina – 16

L’antico autore della Salve Regina cita per ben due volte la vita terrena come esilio, nella preghiera che noi recitiamo e cantiamo così spesso.
Dopo aver commentato il primo riferimento “Noi esuli figli di Eva”, parlando del peccato originale e dell’uscita dal paradiso terrestre, ora nel commentare l’ulteriore accenno all’esilio ho pensato di mettere l’attenzione sull’esilio che Maria con Giuseppe e Gesù hanno subito con la fuga in Egitto.

Maria con te

“Santa Maria prega per noi”

Giovanni Battista Salvi, Madonna in preghiera (particolare), Londra, National Gallery

Le litanie lauretane – 9

Il numero 18 del 2020 di Maria con te arriva in edicola e nelle case degli abbonati il 30 aprile, proprio alla vigilia del grande affidamento a Maria che i vescovi italiani hanno deciso di celebrare il 1 maggio sera alle 21.00 nel santuario mariano di Caravaggio, diocesi di Cremona e provincia di Bergamo, nel cuore della zona più colpita dal virus Covid-19, mentre in altre nazioni si celebrano atti analoghi.

Maria con te

“Mostraci Gesù”

Albrecht Dürer, Adorazione dei Magi (particolare), Firenze, Galleria degli Uffizi

Salve Regina – 15

“Mostraci Gesù” chiediamo a Maria nella Salve Regina: nelle varie fasi della nostra vita può essere che ci mostri Gesù nel suo grembo, nella mangiatoia, adorato dai pastori, dai Magi, allattato al suo seno, oppure dodicenne perduto Gerusalemme, o adulto alle nozze di Cana, perché lo seguiamo, o crocifisso e risorto perché crediamo in lui.
Di questi tempi forse diremo con più facilità: mostraci Gesù crocifisso e risorto.

Maria con te

“Santa Trinità, unico Dio”

Giannandrea Lazzarini, Trinità con la Madonna (particolare), Pesaro, Musei Civici

Le litanie lauretane – 8

Nella litania che conclude il primo gruppo, quelle rivolte direttamente a Dio, chiediamo alla Trinità di Dio di avere pietà di noi, quindi misericordia, e anche, in senso biblico, tenerezza.

Maria con te

“Quegli occhi tuoi misericordiosi”

Madonna dell'Archetto, Roma, Chiesa di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae.

Salve Regina – 14

L’accenno della Salve Regina agli occhi misericordiosi di Maria mi ha portato ad immaginare il suo sguardo nelle scene del Vangelo e a ricordare alcuni eventi miracolosi nella storia della chiesa.

Maria con te

“Spirito Santo abbi pietà di noi”

Perugino, Nostra Signora dell'Annunciazione (particolare), Montefalco, Chiesa di San Francesco

Le litanie lauretane – 7

Nel numero 16 di Maria con te, in edicola il 16 aprile 2020, propongo un commento alla invocazione delle litanie del Rosario: “Spirito Santo Dio, abbi pietà di noi”.
Seguendo la sua storia nella vita di Maria e della Chiesa, secondo il Vangelo, e mutuando alcuni titoli dello Spirito Santo dall’inno Veni Sancte Spiritus che si recita nella messa di Pentecoste.

Maria con te

“Avvocata nostra”

Cristo Redentore in trono e la Madonna Avvocata (particolare), Trevignano Romano, S. Maria Assunta

Salve Regina – 13

Il breve commento al titolo di Maria “Avvocata nostra” che la Salve Regina le attribuisce e che noi le ripetiamo quando cantiamo o recitiamo questa preghiera, è stato pubblicato nel numero 4 di Maria con Te, del 26 gennaio 2020, quando neanche lontanamente pensavamo che ci saremmo trovati nella situazione di pandemia attuale.

Maria con te

“Figlio Redentore, abbi pietà di noi”

Bernardino Gatti, Gesù Cristo Redentore con la Madonna e san Giovanni Battista (particolare), Vigevano, Duomo

Le litanie lauretane – 6

Non avevo potuto prevedere che il commento alla litania “Cristo, Redentore del mondo, Dio, abbi pietà di noi” uscisse proprio nel numero di Maria con te che è andato in edicola il giovedì santo, 9 aprile e che porta in copertina la data della Pasqua del 2020, 12 aprile.
Ma così è accaduto e le mie parole illustrate dal dipinto di Cristo Redentore di Bernardino Gatti (Duomo di Vigevano) possono così essere arricchite da tutta la potenza della Pasqua di Resurrezione.