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GRANDE CONSONANZA TRA LE PAROLE DI GIOVANNI PAOLO II E DI FRANCESCO NEL GIORNO DELLA LORO ELEZIONE

Nel giorno della memoria del beato Giovanni Paolo II offro un piccolo contributo: il testo integrale delle parole che disse al mondo appena eletto dalla loggia di san Pietro, infrangendo la tradizione che voleva il Papa benedire in silenzio. Subito dopo le metto a confronto con le parole di papa Francesco nella stessa occasione, appena eletto. A me ha impressionato, al di là di alcune differenze ovvie e ben conosciute, la consonanza dei temi e dello spirito. Lascio alla lettura e poi, alla fine, le esplicito.


Giovanni Paolo II, 16 ottobre 1978

Sia lodato Gesù Cristo. 
Carissimi fratelli e sorelle, 
siamo ancora tutti addolorati dopo la morte del nostro amatissimo Papa Giovanni Paolo I. Ed ecco che gli Eminentissimi Cardinali hanno chiamato un nuovo vescovo di Roma.
Lo hanno chiamato da un paese lontano… lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana. Ho avuto paura nel ricevere questa nomina, ma l’ho fatto nello spirito dell’ubbidienza verso Nostro Signore Gesù Cristo e nella fiducia totale verso la sua Madre, la Madonna Santissima. 
Non so se posso bene spiegarmi nella vostra… nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi corrigerete. E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza, la nostra fiducia nella Madre di Cristo e della Chiesa, e anche per incominciare di nuovo su questa strada della storia e della Chiesa, con l’aiuto di Dio e con l’aiuto degli uomini. 

Francesco, 13 marzo 2013

Fratelli e sorelle, buonasera!
Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo … ma siamo qui … Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca.
[Recita del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre]
E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio Cardinale Vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella!
E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me.
[…]
Adesso darò la Benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
[Benedizione]

Fratelli e sorelle, vi lascio. Grazie tante dell’accoglienza. Pregate per me e a presto! Ci vediamo presto: domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo!

Metto in evidenza a servizio dei lettori le dieci consonanze che balzano all’occhio. Prima cito la frase di Giovanni paolo II (GPII) e poi quella di Francesco (F). Mi pare che non ci sia bisogno di ulteriori commenti:

1. Il riferimento al Papa di cui sono successori: GPII:”nostro amatissimo Papa Giovanni Paolo I//F: “una preghiera per il nostro Vescovo Emerito, Benedetto XVI”2. GPII: Il riferimento al Conclave e alla sua collegialità: “gli Eminentissimi Cardinali”//F: “i miei fratelli cardinali”
3.Alla natura ecclesiologica del Papa: GPII: “nuovo vescovo di Roma”//F: “nuovo Vescovo di Roma
4.Al paese di origine: GPII:”Lo hanno chiamato da un paese lontano”//F:”siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo”
5.Alla realtà del cambiamento avvenuto: GPII:”E così mi presento a voi tutti”//F:”…ma siamo qui…”
6.Alla collaborazione con i fedeli: GPII:”Se mi sbaglio mi corriggerete”//F:”Vescovo e popolo” 
7.Il riferimento principale a Cristo e a Maria: GPII: “Nostro Signore Gesù Cristo…e la sua Madre, la Madonna santissima”//F:”Il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca”
8.L”evento di un nuovo pontificato, come cammino della Chiesa: GPII: “per incominciare di nuovo su questa strada della storia e della Chiesa”//F:”E adesso, incominciamo questo cammino…questo cammino della Chiesa”
9 Uno dei primi atti è l’espressione esplicita della fede comune dichiarata o espressa in preghiera: GPII: “E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza”//F:”Preghiamo tutti insieme…”
10. Atto di umiltà di fronte al compito sovrastante: GPII:”Ho avuto paura”//F:vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo chiedendo la benedizione per il suo Vescovo”
11.Il bisogno di contare anche sull’aiuto degli uomini: GPII: “con l’aiuto degli uomini”//F:”grazie tante dell’accoglienza. Pregate per me.
12.La conclusione nel nome di Maria: GPII:”la nostra fiducia nella Madre di Cristo e della Chiesa”//F:”domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma”

Ringraziamo Dio dell’immenso dono del papa beato Giovanni Paolo II, del Papa Bendetto XVI e del Papa Francesco. Affidiamo all’intercessione del Papa beato Giovanni Paolo II e futuro santo il Papa Emerito, la sua preghiera  e il Papa Francesco con tutte le sue intenzioni e il suo immenso e instancabile lavoro

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