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UNA PAUSA PRANZO CHE DA’ SAPORE AL GIORNO, Messa alle 13.05 a san Gioachimo, Milano

Grattacieli davanti a San Gioachimo

Per chi lavora a Milano in zona stazione Centrale, piazza della Repubblica, via Melchiorre Gioia, stazione Garibaldi, farà piacere sapere che nella parrocchia di San Gioachimo, che si trova tra via Fara e via Filzi, davanti alla omonima piazza san Gioachimo, a partire da lunedì 13 gennaio 2014 si estenderà a tutti i giorni lavorativi, da lunedì a venerdì, la santa Messa celebrata nell’orario dell’intervallo del pranzo. Il parroco don Marco Busca e il vicario parrocchiale don Andrea Cumin, mi hanno spiegato che ampliano questa offerta che era già presente gli anni scorsi il mercoledì, a tutti i giorni lavorativi, su richiesta dei fedeli che frequentano con gratitudine questa Messa, che proprio grazie al loro suggerimento viene celebrata alle 13.05. Con i ritmi milanesi infatti, bastano cinque minuti dalla chiusura dell’orario d’ufficio mattutino per arrivare puntuali a san Gioachimo per la Messa. Negli ultimi tempi sono stati costruiti davanti alla chiesa, nell’area che un tempo era occupata dalle antiche ferrovie Varesine, da tempo dismesse, molti grattacieli, pieni di uffici e di abitazioni. La messa, celebrata senza fretta, termina alle 13.30, lasciando il tempo per il pranzo, prima di tornare al lavoro pomeridiano. Nel cuore della città, persone di diverse imprese, aziende, negozi, impieghi, vivono in quella messa un clima spirituale nel quale è facile offrire sull’altare il loro lavoro di quel giorno a Dio Padre, insieme al sacrificio di Cristo sulla croce, uniti allo Spirito Santo, proprio nel centro della loro giornata,  con il pane e il vino, frutto della terra, della vite e del lavoro dell’uomo. Con il ringraziamento perché il lavoro c’è, come un dono di Dio. Con il pensiero a chi non ce l’ha perché lo trovi presto, e la preghiera per le autorità civili e tutti coloro che possono qualcosa, perché con la loro azione lo facilitino in tutti i modi. Con la richiesta di grazie per viverlo con santità di vita cristiana. Con il desiderio di renderlo tramite di bene per tutta la società, le famiglie e le singole persone. Con l’offerta delle contrarietà, delle difficoltà e delle sofferenze che il lavoro porta spesso con sé fin dai tempi di Adamo: diventano forza di redenzione insieme alla croce di Gesù. Con il desiderio di vincere il male con il bene, con l’amore. Con la preghiera perché si possa concludere il lavoro rapidamente e bene. Con l’impegno per la collaborazione. Con il ricordo di tutti i familiari sparsi in altri luoghi della città o del mondo, a svolgere il loro lavoro e il loro studio. Tutti uniti lì spiritualmente, in attesa di rivedersi la sera, con la forza di tante ore di lavoro che sono diventate, anche grazie alla Messa, ore di preghiera. Si torna a casa arricchiti, con regali spirituali da distribuire a tutti. San Gioachimo, padre di Maria e nonno di Gesù, suocero di Giuseppe, veglia in modo particolare, con tutta la sua grande famiglia su quei lavori, su quelle famiglie, perché siano seme gettato dal seminatore divino nel campo del mondo per farlo fruttificare, e renderlo sempre più giardino di pace e di gioia.

Chiesa e piazza di san Gioachimo a Milano

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