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SORPRESI DALL’AMORE A CATANIA, Presentazione del libro a palazzo dei Chierici in Piazza Duomo

Il 23 marzo 2014 alle 19.30 a Catania, nel palazzo dei Chierici, in Piazza Duomo, l’antico seminario adesso del Comune, nella sala Libero Grassi si è svolta la prima presentazione del libro “Sorpresi dall’Amore. Incontri personali con Cristo”. La sala come si può vedere dalla foto è antica e bella, si sviluppa per il lungo. ha duecento sedie più le panche laterali, ed era al completo. La formula della presentazione è stata semplice ed efficace. La dott.ssa Stefania Giuffrida ha presentato il libro e l’autore, che ha intervistato sull’idea del libro e su alcuni capitoli e quindi su alcuni personaggi che erano stati scelte per essere presentati attraverso una domanda all’autore, la lettura di alcuni brani da parte di ragazze che frequentano una scuola di recitazione, e un commento musicale da parte del maestro Salvo Domina al violino, durante la lettura in modo sommesso e dopo la lettura come meditazione.

I brani che abbiamo scelto di leggere, in parte, sono gli ultimi quattro:

– NON SERVONO GLI ENTUSIASMI (Natanaele). 
Durante la lettura: di Johannes Sebastian Bach: Cantata n.156 
Dopo la lettura: di Ennio Morricone: Gabriel’s Oboe

– NEANCHE QUANDO CALA IL SOLE (L’adultera)
Durante la lettura: di Antonio Vivaldi: Largo dal concerto op. 3 n.11 
Dopo la lettura: di Felix Mendelssohn: estratto dell’Adagio della Terza Sinfonia

-UNA VOGLIA MATTA DI ANDARE (Lazzaro)
Durante la lettura: di Ritz Ortolani: Fratello Sole, Sorella Luna
Dopo la lettura: di Giuseppe Verdi: la Vergine degli Angeli

– L’ALTRO (L’altro ladrone)
Durante la lettura: di Benedetto Marcello: Adagio; di Marco Frisina: Chi ci separerà; di Angelo Corelli: Adagio
Dopo la lettura: di Johannes Sebastian Bach: Aria dalla Passione secondo Matteo

Si sono alternate alla lettura: Luisa Polignano, Federica Puleo, Giustina Lo Cascio.

Nel frattempo venivano proiettati su schermo gli acquerelli originali dipinti per questo libro da Anna Maria Trevisan.
Il pubblico ha mantenuto un’attenzione silenziosa e assorta per tutta la serata, applaudendo ad ogni lettura e ad ogni brano musicale e si è poi rivolto all’autore presente in sala per le dediche sui libri acquistati.

La giornata era bella, il clima mite. Il Vulcano Etna fumava ma non mandava le sue ceneri intorno. Il centro della città nella quiete della domenica e nell’oscurità temperata delle nove di sera, con i suoi palazzi illuminati, la fontana illuminata dell’Amenano che prende le acque dall’antico fiume che adesso scorre sotto la città, facevano da cornice di grande bellezza alla bellezza dei Vangeli che abbiamo cercato di scoprire e mettere in evidenza attraverso la bellezza delle arti: scrittura, pittura, recitazione e musica, architettura. La gente presente e l’impegno gioioso di tante persone che hanno preparato l’evento, erano però la cosa più bella.

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