Giovanni Bellini, La Trasfigurazione, 1478-79, Napoli |
Mi soffermo sul soprannome che Dio Padre da al Figlio Gesù: “l’amato”, sia nella Trasfigurazione che nel Battesimo, secondo l’evangelista Matteo, e medito la densità di significato di questa parola di Dio. Passando da Maria fino alla Samaritana e a ciascuno di noi, considero come il sentirsi amati da Dio e dai fratelli sia una base importante per la missione e per la testimonianza.