Il 9 agosto era la festa di santa Teresa Benedetta della croce, al secolo Edith Stein. Mi ero dimenticato di lei la sera prima nel preparare la meditazione del giorno dopo. Ho anche cambiato un po’ il suo nome nell’intorpidimento del mattino. Le chiedo scusa. Avevo preparato una meditazione sul vangelo della feria corrente, non sul vangelo della sua festa. Era il Vangelo della Cananea. Siccome la donna siro fenicia mi sta simpatica, l’errore fu ancor più facile da commettere. Oggi nella ventesima domenica dell’anno A abbiamo letto lo stesso Vangelo: è quindi l’occasione per pubblicare quella meditazione del 9 agosto. Avverto l’ascoltatore che, come si può facilmente capire, quando parlo di “conversione di Gesù” intendo il termine solo analogicamente, riferito alla sua dimensione umana, ad un cambiamento del suo progetto, del suo programma. Non ovviamente riferito alla sua santità di vita, sempre sublime in quanto figlio di Dio.
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