Prendo spunto dalla lettera agli Efesini, in particolare dal suo incipit, per questa meditazione sulla vita cristiana, sulla nostra centratura in Cristo, sulla priorità della grazia, sul senso del nostro essere chiamati santi, come gli Efesini, da san Paolo. Santi e peccatori. Chiamati da Cristo in quanto peccatori.
Chiedo scusa della voce raffreddata, delle interruzioni o delle eventuali inesattezze…:))