Commento al Vangelo, Quaresima e Pasqua

Il paradosso del chicco di grano

Vincent van Gogh, Seminatore al tramonto, Museo Kröller-Müller, Otterlo

Commento al Vangelo quinta domenica di quaresima (anno B)

Nella quinta domenica di Quaresima dell’anno B leggiamo dal Vangelo di Giovanni l’episodio dei greci che lo vogliono vedere e le parole che di conseguenza Gesù dice ad Andrea e a Filippo.
Una profezia della sua passione, con l’immagine del chicco di grano che morendo diventa fecondo e con la teofania del Padre che conferma le sue parole. In conclusione le famose parole della Tractio crucis: “quando sarò innalzato da terra attirerò tutti a me”.

Maria con te

“Regina degli apostoli”

Beato Angelico, Trittico del giudizio universale, ascensione e pentecoste (particolare), Galleria nazionale di Palazzo Corsini, Roma

Litanie lauretane – 54

“I primi due che seguono Gesù gli chiedono: «Maestro, dove dimori?». E Gesù: «Venite e vedrete», li portò con sé e rimasero con lui fino a sera inoltrata. Se in quella casa c’era Maria, comincia a essere la loro regina.”.
È anche Regina di tutti i cristiani che sono chiamati a essere apostoli nella Chiesa e nel mondo con il battesimo.

Riflessioni, San Giuseppe

Il dolore della perdita di Gesù e la gioia di ritrovarlo

Acquerello di Anna Maria Trevisan

Settima domenica in preparazione alla festa di san Giuseppe e settimo “dolore e gioia” della sua vita

Nell’ultima delle sette domeniche in preparazione alla solennità di san Giuseppe si medita la settima coppia di dolore e gioia che si deduce dagli episodi narrati dal Vangelo: il dodicenne Gesù perduto e ritrovato poi nel tempio a Gerusalemme.
Nella preghiere del formulario antico utilizzato all’inizio di questi articoli, avrete notato anche voi che Maria è citata solo tre volte lungo tutte le descrizioni e le preghiere dei sette dolori e gioie, citata accanto a Gesù e dopo Gesù.
Io l’avrei messa accanto a Giuseppe sempre, come sta esemplarmente in questo episodio della loro vita, accanto, sostenendosi, senza accusarsi a vicenda, cosicché insieme raggiungono l’obbiettivo di ritrovare Gesù.

Commento al Vangelo, Quaresima e Pasqua

Vincere il male con il bene

Crijn Hendricksz Volmarijn, Gesù e Nicodemo, Rotterdam

Commento al Vangelo quarta domenica di quaresima (anno B)

Nella quarta domenica di quaresima dell’anno B, siamo invitati alla gioia e meditiamo sul ritorno dall’esilio di Babilonia, sulla bontà di Cristo e la sovrabbondanza della sua grazia gratuita e sulle parole di Gesù a Nicodemo che fanno intravedere il valore salvifico della sua croce. 

Famiglia Cristiana

Un’unione esemplare che continua a ispirarci

Raffaello, Sposalizio della Vergine (particolare), Pinacoteca di Brera, Milano

In vista della ricorrenza di san Giuseppe che quest’anno assume maggiore solennità, nell’anno tutto dedicato a lui, Famiglia Cristiana ha pubblicato un numero de “I GRANDI SPECIALI di FAMIGLIA CRISTIANA” tutto dedicato a san Giuseppe (in edicola dall’11 marzo a € 3,50), con interventi dei cardinali Comastri e Ravasi, del mariologo padre Cecchin, fra Antenucci e don Armando Matteo, e altri.

Maria con te

“Regina dei Profeti”

Johann Baptist Klauber, Regina Prophetarum (particolare), incisione

Litanie lauretane – 53

In questo breve commento dell’invocazione litanica “Regina dei Profeti” richiamo Isaia, Geremia, Giona, Michea.
E poi cito una luminosa spiegazione del card. Ratzinger:  “Il titolo di profetessa nella tradizione patristica è, per eccellenza, il titolo di Maria. È in Maria che si definisce con precisione cosa sia la profezia, quell’intima capacità di ascoltare, percepire e sentire che permette di avvertire la consolazione dello Spirito Santo, accogliendolo in sé, fecondandolo e offrendolo fertile al mondo […]”.

Riflessioni, San Giuseppe

La paura di Archelao e il ritorno a Nazaret

Acquerello di Anna Maria Trevisan

Sesta domenica in preparazione alla festa di san Giuseppe e sesto “dolore e gioia” della sua vita

Nella sesta domenica in preparazione alla solennità di san Giuseppe, meditiamo sulla mescolanza di dolore e gioia nel ritorno dall’Egitto.
Alla gioia di poter tronare a casa si contrappose subito la paura di Archelao e da lì una riflessione e un annuncio dell’angelo che confermò Nazaret come destinazione adatta alla custodia del Bambino Gesù e alla sua crescita.

Maria con te

“Regina dei patriarchi”

Botticelli, Madonna del Magnificat (particolare), Galleria degli Uffizi, Firenze

Litanie lauretane – 52

Invochiamo Maria come “Regina dei patriarchi”. Mi immagino che i patriarchi dell’umanità – Adamo, Enoch, Noè – si rivolgano a lei in modo personale. E anche i patriarchi del popolo eletto – Abramo, Isacco, Giacobbe.
Alla fine faccio un accenno a Giuseppe, nostro patriarca.

Riflessioni, San Giuseppe

Fuga in Egitto e custodia del Bambino

Acquerello di Anna Maria Trevisan

Quinta domenica in preparazione alla festa di san Giuseppe e quinto “dolore e gioia” della sua vita

Nella quinta domenica in preparazione alla festa di san Giuseppe si medita sul dolore della fuga in Egitto compensato dalla gioia di poter stare con il Bambino Gesù e il compito di custodirlo.
Nella formulazione tradizionale della quinta coppia di dolore e gioia si cita la gioia di vedere gli idoli d’Egitto cadere.
Si tratta di un’immagine mutuata dai racconti dei vangeli apocrifi.